Descrizione
L’ultimo appuntamento del Maggio dei Libri della Biblioteca Gambalunga si chiude con un viaggio letterario denso di suggestioni romagnole, italiane e internazionali. Protagonista dell’incontro sarà il romanzo Le stanze dei giardini segreti di Nevio Casadio, un’opera che affonda le radici nella Romagna e nell’immaginario che da questa terra si è irradiato ben oltre i suoi confini.
Scritto a partire da un’idea di Tonino Guerra, il libro si presenta come un romanzo “on the road” che attraversa luoghi reali e simbolici: dalla provincia italiana a Parigi, fino alla Russia e all’Honduras. Un viaggio che si compie anche e soprattutto all’interno, alla ricerca di emozioni, idee, verità nascoste.
Nel corso della presentazione, Casadio dialogherà con Piero Meldini, mentre prenderanno vita figure e compagni di viaggio – alcuni immaginati, altri reali – in un intreccio tra biografia, memoria e narrazione. Il vecchio mulino abbandonato, centro simbolico della vicenda, diventa teatro di “stanze giardino”: spazi di riflessione, invenzione e rinascita.
Il romanzo si configura anche come un omaggio alla cultura romagnola, attraverso riferimenti che spaziano da Dino Campana a Elémire Zolla, da Pier Paolo Pasolini a Carlo Bo, senza dimenticare la poesia dialettale. La Romagna narrata da Casadio è cangiante, stratificata, sfuggente, una terra che si presta a infinite letture e reinterpretazioni.
Le stanze dei giardini segreti è, in definitiva, un libro sul viaggio interiore, sulla memoria e sull’identità, su ciò che si nasconde nelle pieghe dell’esperienza individuale e collettiva. Un’occasione per riflettere, attraverso la letteratura, su cosa significhi abitare luoghi – fisici e dell’anima – in un mondo in continua trasformazione.
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