Descrizione
con Kenza Berrada, Maud Blandel, Xenia Koghilaki, Hana Umeda
conduce Chiara Bersani
Le arti performative aprono spazi in cui è possibile negoziare nuove forme di comunità. Permettono di allentare i meccanismi sociali e di costruire relazioni basate sull’intensità della co-presenza, piuttosto che sulla costrizione. Le società contemporanee sono regolate da rigide strutture economiche e politiche, in cui non c’è spazio per l’estasi, per l’esistenza al di fuori della finalità. Cosa accade quando i corpi escono dalla funzionalità? Quando al posto della produttività emerge la pulsazione, al posto delle divisioni un ritmo comune? Quando il linguaggio del potere è soverchiato da un’altra forma di comunicazione? Insieme cercheremo di rispondere a queste domande, interrogandoci anche su come, tramite il movimento, il corpo si possa liberare dalla violenza e dai limiti sociali, e sul ruolo della ripetizione e della ritualità come atti di resistenza contro le strutture di controllo.
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